Il trentennale di Aiviter a Torino. Carta stampata: memoria ignorata e incoerenza

Il trentennale di Aiviter a Torino. Carta stampata: memoria ignorata e incoerenza

  • 7 Novembre 2015

L’Associazione Italiana Vittime del Terrorismo (Aiviter) segnala che neppure una riga è apparsa sui principali quotidiani l’8 novembre all’indomani della commemorazione del trentennale di Aiviter, promossa con la partecipazione della Città di Torino e con la presenza del sindaco Piero Fassino.

Il silenzio della carta stampata è tanto più grave in un momento in cui il terrorismo è sempre più protagonista di stragi e assassinii.

Di converso ben due pagine di “Repubblica” (che pure era presente alla nostra manifestazione con un suo giornalista), “celebrano” il qurarantennale della nascita del Centro Sociale Leoncavallo.

La nostra storia e quella del Leonka son ben diverse e spesso su posizioni assolutamente contrapposte. Noi siamo sicuramente dalla parte delle vittime del terrorismo di ieri e di oggi colpite per la difesa dei valori fondanti del nostro Stato democratico.
L’altra storia? No comment . Ma per Repubblica appare del tutto evidente che paga di più.

Noi continuiamo sulla nostra strada affinchè verità e giustizia abbiano compimento.

Per ricordare comunque quanto accaduto a Palazzo Civico, nel capoluogo piemontese, riportiamo il collegamento (link) al film documentario “Anni spietati, Torino” proiettato nell’ambito della nostra manifestazione per ricordare quanto avvenuto negli anni di piombo. Invitiamo a vederlo con attenzione, in particolare l’ultimo intervento dal min. 57 per verificare la coerenza della carta stampata.

Aiviter

Torino, 10 novembre 2015

 

In ottemperanza alle disposizioni nazionali relative alle norme da adottare per il contenimento del coronavirus si informa che la Segreteria operativa di Aiviter resterà chiusa sino al  31 marzo  2022

Durante il periodo di chiusura l’attività della nostra Associazione continuerà seppur a regime ridotto.

Per coloro che necessitano di contattarci per urgenze preghiamo indirizzare al nostro recapito mail  info@vittimeterrorismo.it  sinteticamente le richieste e segnalando anche un  contatto telefonico.