Marco Biagi

    • Data e Luogo Attentato 19 Marzo 2002 - Bologna (BO)
    • Nome Vittima Marco Biagi, docente universitario giuslavorista.
    • Ad Opera Brigate Rosse
    • Luogo e Data di Nascita Bologna (BO), 24 Novembre 1950
    • Luogo e Data di Morte Bologna (BO), 19 Marzo 2002

Descrizione attentato:

Verso le 20.00 del 19 marzo 2002, Marco Biagi, arrivato alla stazione di Bologna in treno da Modena, dove insegnava Diritto del Lavoro, prese la sua bicicletta per fare ritorno a casa. Giunto davanti al portone, fu ferito a morte da più colpi di arma da fuoco esplosigli contro da una delle almeno tre persone che lo attendevano nei pressi. Con una telefonata al “Resto del Carlino”, il delitto fu rivendicato dalle “Brigate Rosse per la costruzione del Partito Comunista Combattente” (BR-PCC): la stessa sigla comparsa anni prima in occasione degli omicidi di Ezio Tarantelli, Lando Conti, Roberto Ruffilli e, nel 1999, in occasione dell’omicidio di Massimo D’Antona. Il prof. Biagi, consulente di diversi Ministri del Lavoro, era stato il “padre” del “Libro Bianco” sul lavoro del governo allora in carica e uno degli artefici, unitamente al prof. Massimo D’Antona, del “Patto sul lavoro” elaborato dai precedenti governi. Fu proprio il contributo offerto al dibattito sulle prospettive del mercato del lavoro nel nostro paese a fare del prof. Biagi un obiettivo privilegiato delle formazioni terroristiche che lo attaccarono come “autore e promotore delle linee e delle formulazioni legislative di un progetto di “rimodellizzazione” del mercato del lavoro. Nel corso delle indagini emergerà che l’arma del delitto era stata usata anche nell’omicidio Massimo D’Antona. I processi accerteranno che l’omicidio era stato organizzato e compiuto da esponenti del gruppo terroristico che lo aveva rivendicato.

Fondazione Universitaria Marco Biagi:
http://www.fmb.unimore.it/on-line/Home.html


Biografia:

Laureatosi in giurisprudenza, iniziò la carriera accademica nel 1974 quando diventò contrattista di materie privatistiche presso la Facoltà di Giurisprudenza di Bologna e, in seguito, di Pisa e di Modena. Negli anni successivi, insegnò nell’Università della Calabria e nell’Università di Ferrara. Nel 1984 vinse il concorso a cattedra e fu chiamato, come professore straordinario di Diritto del Lavoro e di Diritto Sindacale Italiano e Comparato, dall’Università di Modena. Nel 1987 divenne professore ordinario presso la medesima Università. All’inizio degli anni Novanta divenne consulente della Commissione Europea; dal 1994 fu Presidente dell’Associazione Italiana per lo Studio delle Relazioni Industriali e consulente dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro. Nel 1997 fu nominato Rappresentante del Governo nel Comitato per l’occupazione e il mercato del lavoro dell’Unione Europea, di cui, nel 1999, divenne Vice presidente. In quegli anni, fu Consigliere del Presidente del Consiglio Prodi e dei Ministri Treu, Bassolino e Piazza. Dal 2001 fu consulente del Ministro del Welfare Maroni e del Presidente della Commissione Europea, Prodi.

Status Processuale:

Il 6 dicembre 2006, la Corte d'assise d'appello, conferma in secondo grado l'ergastolo per Diana Blefari Melazzi, Roberto Morandi, Nadia Desdemona Lioce e Marco Mezzasalma, riducendo a 21 anni di reclusione la condanna per Simone Boccaccini.

 

In ottemperanza alle disposizioni nazionali relative alle norme da adottare per il contenimento del coronavirus si informa che la Segreteria operativa di Aiviter resterà chiusa sino al  31 marzo  2022

Durante il periodo di chiusura l’attività della nostra Associazione continuerà seppur a regime ridotto.

Per coloro che necessitano di contattarci per urgenze preghiamo indirizzare al nostro recapito mail  info@vittimeterrorismo.it  sinteticamente le richieste e segnalando anche un  contatto telefonico.