Descrizione attentato:
Carmine De Rosa, all’epoca capo dei servizi di sicurezza della Fiat di Cassino, fu ucciso in un agguato terroristico mentre, al volante della sua automobile, si stava recando al lavoro. L’attentato fu rivendicato dal gruppo “Operai Armati per il Comunismo”. I processi accerteranno che il fatto era stato organizzato e compiuto da esponenti della sinistra eversiva. Uno di essi verrà arrestato in Francia assieme a militanti delle “Brigate Rosse”.
Insieme a lui viene anche ferito Giuseppe Porta, ufficiale dei carabinieri in congedo e responsabile dei servizi di sorveglianza del centro-sud della Fiat.
Insieme a lui viene anche ferito Giuseppe Porta, ufficiale dei carabinieri in congedo e responsabile dei servizi di sorveglianza del centro-sud della Fiat.