Strage di Kindu
Descrizione attentato
L’11 novembre 1961 due aerei da trasporto C-119 (‘Lyra 5’ e ‘Lupo 33’) della 46esima aerobrigata dell’Aeronautica italiana di stanza a Pisa, partiti dalla capitale Leopoldville, atterravano all’aeroporto di Kindu (Repubblica Democratica del Congo). I due aeromobili facevano parte di un contingente di supporto all’operazione di stabilizzazione del territorio congolese, (prima missione di pace dell’Aeronautica militare italiana per conto delle Nazioni Unite), trasportando i rifornimenti necessari alla piccola guarnigione malese di caschi blu. L’aviazione italiana provvedeva da più di un anno a circa il 70% delle esigenze di trasporto aereo per il presidio dell’Onu. Terminate le operazioni di scarico, i due equipaggi dei velivoli più un ufficiale medico lasciavano l’aeroporto per recarsi nella limitrofa mensa della guarnigione Onu. Essendo buoni i rapporti con la popolazione autoctona, gli aviatori si muovevano disarmati. Proprio durante il pranzo venivano sorprendentemente aggrediti da un gruppo di circa 80 miliziani congolesi ammutinatisi. Nello scontro perse la vita l’ufficiale medico, mentre gli aviatori furono caricati a forza in un camion e portati nella prigione locale della città, dove vennero brutalmente uccisi nella notte.
La notizia in merito alla tragedia dell’uccisione degli aviatori italiani arrivò con ritardo entro i confini nazionali italiani e le circostanze esatte del massacro rimasero a lungo confuse, non vi erano tracce dei corpi delle 13 vittime e soltanto molto tempo dopo fu scoperto che erano stati seppelliti in due fosse comuni. Le salme, riesumate solamente quattro mesi più tardi ed identificate grazie ad alcuni colleghi, furono rimpatriate e sono tumulate nel sacrario dei caduti di Kindu, a Pisa, nel tempio aeronautico costruito ad hoc. Per commemorare le vittime e tenerne vivo il ricordo nella memoria collettiva è stata anche eretta una stele all’ingresso dell’aeroporto di Fiumicino, a Roma.
13 morti
- Onorio De Luca
- Filippo di Giovanni
- Armando Fabi
- Giulio Garbati
- Giorgio Gonelli
- Antonio Mamone
- Martano Marcacci
- Francesco Paga
- Amedeo Parmeggiani
- Silvestro Possenti
- Nazzareno Quadrumani
- Francesco Paolo Remotti
- Nicola Stigliani
Nome vittima
Strage di Kindu
Data attentato
11 Novembre 1961
Luogo attentato
Kindu (Congo)
Data di morte
11 Novembre 1961
Ad opera
Miliziani congolesi
