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Michele Granato

Descrizione attentato

La guardia Michele Granato fu uccisa con numerosi colpi d’arma da fuoco in un agguato rivendicato dalle “Brigate Rosse”. Faceva parte di un nucleo di Polizia Giudiziaria impegnato nel contrasto del terrorismo. Era solito agire in borghese per raccogliere notizie in zone di Roma spesso frequentate da simpatizzanti o militanti di gruppi della eversione di sinistra. L’omicidio si collocò nell’ambito della “campagna” delle BR volta a colpire appartenenti alle forze dell’ordine ritenuti particolarmente pericolosi perché considerati addetti alla attività di informazione sui possibili fiancheggiatori della organizzazione. Nella stessa assurda e sanguinosa logica dell’omicidio Granato, si collocheranno, tra gli altri e poco più tardi, quelli del Maresciallo Domenico Taverna e del Maresciallo Mariano Romiti (27 novembre e 7 dicembre 1979).

Biografia

Entrò in Polizia nel 1974 e, dopo aver frequentato la Scuola Allievi di Alessandria, prestò servizio presso la Questura di Roma. Insignito della medaglia d’oro al Merito Civile “alla memoria”, il 24 settembre 2004.
Nome vittima

Granato Michele, Guardia di P.S.
Data di Nascita

15 Febbraio 1955
Luogo di Nascita

Lercara Friddi (PA)
Data attentato

9 Novembre 1979
Luogo attentato

Roma (RM)
Data di morte

9 Novembre 1979
Luogo di morte

Roma
Ad opera

Brigate Rosse