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Guido Rossa

Descrizione attentato

Guido Rossa – operaio sindacalista dell’Italsider di Cornigliano (GE) – uscì alle 6.30 del 24 gennaio 1979 dalla sua abitazione per recarsi al lavoro. Venne ucciso al volante della sua auto da un commando di tre terroristi, Riccardo Dura, Vincenzo Gagliardo e Lorenzo Carpi appartati nei pressi. Militante della CGIL, circa tre mesi prima Guido Rossa aveva denunciato e fatto arrestare un fiancheggiatore delle “Brigate Rosse” Francesco Berardi, attivo all’interno dell’azienda Italsider. L’omicidio venne rivendicato dalle “Brigate Rosse” con una telefonata al “Secolo XIX”. La morte di Rossa incise profondamente sul clima che permeava le fabbriche del Nord, rendendo evidente l’irreversibile deriva criminale della eversione di sinistra. I processi accerteranno che a organizzare e compiere il fatto era stato il gruppo terroristico che lo aveva rivendicato. Dai processi e dai comunicati delle “Brigate Rosse” di poco successivi all’omicidio, emergerà anche che i suoi autori avevano solo l’intenzione di gambizzare il Rossa, ma che uno di essi, mentre gli altri si allontanavano, si era discostato dal programma originario colpendo il Rossa al cuore.
Rossa lascia la figlia sedicenne e la moglie.

Biografia

Operaio sindacalista dell’Italsider di Cornigliano (Ge). La sua morte incide profondamente sul clima delle fabbriche del Nord, rendendo evidente l’irreversibile deriva delinquenziale dell’eversione di sinistra. Insignito della medaglia d’oro al Valor civile “alla memoria”, il 26 gennaio 1979.
Nome vittima

Guido Rossa, operaio e sindacalista.
Data di Nascita

1 Dicembre 1934
Luogo di Nascita

Cesiomaggiore (BL)
Data attentato

24 Gennaio 1979
Luogo attentato

Genova (GE)
Data di morte

24 Gennaio 1979
Luogo di morte

Genova (GE)
Ad opera

Brigate Rosse