Mario Tosa
Descrizione attentato
L’agguato di Sampierdarena
Il Carabiniere Scelto Mario Tosa e il Maresciallo Vittorio Battaglini– componenti l’equipaggio di un’autoradio dell’Arma dei Carabinieri – furono brutalmente aggrediti e uccisi nel corso di un servizio di controllo del territorio. A sparare fu un gruppo di terroristi appartenenti alle “Brigate Rosse” che, da distanza ravvicinata, esplose numerosi colpi di arma da fuoco. L’attentato fu rivendicato dalla “Colonna genovese Francesco Berardi”, così denominata dal nome dell’impiegato dell’Italsider arrestato il 25 ottobre 1978 mentre distribuiva opuscoli delle BR e già denunciato – come fiancheggiatore della organizzazione – da Guido Rossa, delegato sindacale della stessa azienda. Tre mesi dopo l’arresto di Berardi (il 24 gennaio 1979), Guido Rossa fu ucciso – anche per rappresaglia – da un commando dello stesso gruppo terroristico.
Una via a lui dedicata dal Comune di Genova ricorda il suo sacrificio.
Una via a lui dedicata dal Comune di Genova ricorda il suo sacrificio.
Biografia
Fu arruolato nell’Arma nel 1972 ove divenne Carabiniere Scelto nel 1979. Dopo aver operato in Reparti territoriali del Piemonte, prestò servizio, dal 1977, presso il Nucleo Radiomobile di Genova. Insignito della medaglia d’oro al Valor Civile “alla memoria”, l’8 maggio 1981. 142
Nome vittima
Tosa Mario , Carabiniere Scelto
Data di Nascita
26 Luglio 1953
Luogo di Nascita
Genova (GE)
Data attentato
21 Novembre 1979
Luogo attentato
Genova – Sampierdarena (GE)
Data di morte
21 Novembre 1979
Luogo di morte
Genova – Sampierdarena (GE)
Ad opera
Brigate Rosse
