Nigra Domenico
Descrizione attentato
L’ostetrica Nigra è ferita nel pomeriggio nel suo studio in via Buenos Aires da due ragazze e due ragazzi. Le due ragazze si introducono con la scusa di farsi visitare, poi arrivano due giovani che si qualificano come agenti di polizia. Il commando imbavaglia e lega la custode, quindi costringe l’ostetrica in bagno,dove una delle ragazze gli spara ad una gamba.
Il referto medico riporta la frattura della rotula e del femore.
Prima di allontanarsi, gli attentatori gettano addosso all’ostetrica un cartello con una scritta che l’accusa di praticare aborti clandestini.
La Gazzetta del Popolo del 25 giugno 1980
Nome vittima
Nigra Domenico, ostetrica
Data di Nascita
15 Novembre 1921
Luogo di Nascita
Ozzegna (NO)
Data attentato
19 Maggio 1979
Luogo attentato
Torino
Ad opera
Uno dei giovani scrive su una parete con la bomboletta spray “Saqudre armate proletarie”, un errore grossolano di scrittura forse dovuto all’agitazione e il gruppetto riesce ad allontanarsi indisturbato. Dopo un anno sono scoperti i colpevoli e gli stessi feritori raccontano: a sparare è stata Rosetta D’Ursi che ha impugnato un’arma per la prima volta e ha ferito Domenica Nigra, come esame di ammissione in “Prima linea”. Il commando era guidato dal “capo militare di PL” al Nord, Fabrizio Giai, e composto anche da Maria Teresa Conti e Paolo Zambianchi.
