L’Associazione Italiana Vittime del terrorismo esprime vicinanza e solidarietà alla redazione, alla direzione e all’editrice per l’assalto vandalico compiuto venerdì scorso . Il fatto è gravissimo, anche perché riguarda il giornale di Carlo Casalegno, il Vicedirettore ucciso dalle Brigate Rosse nel novembre 1977. La vedova di Carlo Casalegno Adele Andreis è stata tra i fondatori di Aiviter, che il 24 ottobre ha compiuto 40 anni di attività nel rappresentare la memoria di quegli anni e il dolore di famiglie e sopravvissuti a stragi e attentati mai del tutto chiariti.
Ricordiamo che La Stampa fu già colpita nel settembre del 1977 con una bomba esplosa vicino alle rotative mettendo a rischio le vite di molti operai e in diverse altre occasioni fu oggetto di minacce concrete. A fianco dei giornalisti e dei poligrafici de La Stampa, rivolgiamo ancora una volta allo Stato la richiesta di fare chiarezza su questo ulteriore gravissimo atto, nel contempo Aiviter resta a disposizione con le vittime per testimoniare le ferite, i lutti e i danni compiuti a migliaia di famiglie e contro la libertà e la democrazia dell’ Italia.
Torino, 1 dicembre 2025