COMUNICATO STAMPA AIVITER

COMUNICATO STAMPA AIVITER

  • 10 Giugno 2013

Apprendiamo con grande tristezza e profonda amarezza che recentemente il Comune di Parma ha messo a disposizione del sig. Renato Curcio, fondatore delle Brigate Rosse e ideologo della tragica stagione del terrorismo, i locali della biblioteca civica cittadina per la presentazione di un suo libro e non possiamo non esternare la più vibrata protesta a fronte di un evento che ancora una volta offende e mortifica tutte le vittime del terrorismo. La concessione di un locale pubblico per una sua privata iniziativa contribuisce ad accentuare la più volte lamentata sovraesposizione mediatica degli autori di quella tragica e sanguinosa stagione del secolo scorso, rilevata e condannata anche dallo stesso Presidente della Repubblica nei discorsi pronunciati in occasione delle Giornate della Memoria del 9 maggio.
Noi, Associazione che riunisce e rappresenta 400 familiari di vittime e sopravvissuti feriti degli anni di piombo, riteniamo che Curcio sia libero di manifestare il suo pensiero, ma consentirgli di farlo in una struttura pubblica a vocazione educativa sia un atto irresponsabile a vantaggio di chi, non avendo mai rinnegato la sua esperienza di terrorista, si reputa un modello per gli altri e una vittima dello Stato.

L’ amarezza, la critica e la ferma protesta sopra espresse sono pertanto rivolte in particolare al Sindaco di Parma Federico Pizzarotti per la disponibilità dimostrata verso i responsabili di tanti crimini, di gran lunga superiore a quella riservata alle vittime innocenti.

Il Presidente Aiviter

 

In ottemperanza alle disposizioni nazionali relative alle norme da adottare per il contenimento del coronavirus si informa che la Segreteria operativa di Aiviter resterà chiusa sino al  31 marzo  2022

Durante il periodo di chiusura l’attività della nostra Associazione continuerà seppur a regime ridotto.

Per coloro che necessitano di contattarci per urgenze preghiamo indirizzare al nostro recapito mail  info@vittimeterrorismo.it  sinteticamente le richieste e segnalando anche un  contatto telefonico.