COMUNICATO STAMPA Le vittime del terrorismo protestano per la trasmissione “In mezz’ora” e chiedono alla Rai di far sentire la loro voce.

COMUNICATO STAMPA Le vittime del terrorismo protestano per la trasmissione “In mezz’ora” e chiedono alla Rai di far sentire la loro voce.

  • 14 Maggio 2012

Le parole del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, espresse il 9 maggio del 2008 in occasione del primo “ Giorno della memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice”, che così risuonano: “Chi abbia regolato i propri conti con la giustizia, ha diritto di reinserirsi nella società, ma con discrezione e misura e mai dimenticando le sue responsabilità morali, anche se non più penali” sono purtroppo rimaste ancora una volta lettera morta.

Il caso della trasmissione “In mezz’ora” su RAI 3 di ieri, è lì a dimostrarlo a chiare lettere. Che poi a trasformare questa volta un ex terrorista in opinion-maker e analista delle nuove forme di violenza sia stata la giornalista Lucia Annunziata, che nel 2007 firmò la postfazione della nostra pubblicazione su Gli anni di piombo a Torino e in Piemonte, rende il fatto ancora più sgradevole da denunciare in quanto costituisce un’ulteriore gravissima offesa a tutte le vittime del terrorismo.

La nostra Associazione infatti denuncia da anni il disprezzo verso il sacrificio e la memoria di chi ha pagato col sangue la difesa della democrazia in Italia, disprezzo che, dobbiamo constatare con amarezza, alligna purtroppo in vasti settori del mondo culturale, editoriale e giornalistico del nostro paese.

La nostra Associazione ha sempre cercato di non partecipare a trasmissioni ed eventi pubblici connotati dalla presenza di ex terroristi, e riteniamo che l’invito all’on. Sabina Rossa sia stata un atto puramente formale di correttezza giornalistica.

A nome dell’Associazione Italiana Vittime del terrorismo richiediamo con fermezza alla Rai di ottenere un egual tempo in trasmissione per ristabilire un equilibrio sostanziale tra Sergio Segio e la voce delle tante vittime del terrorismo.

Torino, 14 maggio 2012

 

In ottemperanza alle disposizioni nazionali relative alle norme da adottare per il contenimento del coronavirus si informa che la Segreteria operativa di Aiviter resterà chiusa sino al  31 marzo  2022

Durante il periodo di chiusura l’attività della nostra Associazione continuerà seppur a regime ridotto.

Per coloro che necessitano di contattarci per urgenze preghiamo indirizzare al nostro recapito mail  info@vittimeterrorismo.it  sinteticamente le richieste e segnalando anche un  contatto telefonico.