15 e 16 ottobre: Incontro RAN a Roma

15 e 16 ottobre: Incontro RAN a Roma

  • 10 Ottobre 2013

AIVITER parteciperà con una ampia delegazione all’incontro della Rete europea di consapevolezza al problema della radicalizzazione (RAN) istituita dalla Commissione Europea, che si terra a Roma presso l’università di Tor Vergata.

ran-logo

LA RETE RAN
Cecilia Malmström, Commissaria per gli Affari interni della Commissione europea
, ha inaugurato il 9 settembre 2011 la Rete di sensibilizzazione al problema della radicalizzazione (RAN) che mira a contrastare l’estremismo violento. L’iniziativa sosterrà l’impegno degli Stati membri contro la radicalizzazione violenta e il reclutamento a fini terroristici. La rete collegherà operatori chiave nel settore della lotta alla radicalizzazione in tutta l’Unione europea, come operatori sociali, leader religiosi, leader giovanili, forze di polizia, ricercatori e coloro che lavorano “sul campo” nelle comunità vulnerabili.
Lo scopo della rete è individuare le buone pratiche e promuovere lo scambio di informazioni ed esperienze per quanto riguarda i diversi aspetti della radicalizzazione violenta, ad esempio l’uso di internet e dei media sociali a fini di propaganda estremista e l’uso delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni da parte dei terroristi. La rete cercherà di affrontare il problema della radicalizzazione prima che questa si trasformi in estremismo violento.

In quanto “rete di reti”, la RAN è costituita da gruppi, associazioni e piattaforme impegnate su un piano pratico e concreto nella prevenzione della radicalizzazione.
Il loro lavoro è organizzato per gruppi, comprendenti tra l’altro responsabili politici, funzionari dei servizi di contrasto e di sicurezza, pubblici ministeri, autorità locali, universitari, esperti del settore e organizzazioni della società civile, comprese le associazioni delle vittime.

RAN VVT
La “Voce delle Vittime del Terrorismo” (VVT) è uno dei gruppi di lavoro della RAN
– diretto da Luca Guglielminetti dell’Associazione Italiana Vittime del Terrorismo (Aiviter) e da Guillaume Denoix de Saint Marc, dell’analoga associazione francese (AfVT.org) – è finalizzato ad approfondire gli aspetti relativi a come rendere ben visibili le conseguenze concrete della radicalizzazione violenta e a come utilizzare le testimonianze di vittime e sopravvissuti per le attività di prevenzione e di de-radicalizzazione.
Le Vittime del terrorismo e le loro organizzazioni possono infatti dare un forte contributo alla consapevolezza del pericolo e degli effetti della radicalizzazione e del terrorismo. Utilizzando il principio di legalità per difendere la loro causa – invece della vendetta – e facendo conoscere al pubblico i pericoli del terrorismo, le vittime sono perfetti promotori di valori europei in una attività di contro-narrativa verso la radicalizzazione violenta.

L’INCONTRO DI ROMA
Dopo Parigi, l’Aia e Madrid, il gruppo di lavoro RAN-VVT approda all’Università di Tor Vergata a Roma, il 15 e il 16 Ottobre, presso il suo nuovo Centro Studi sul Terrorismo, promosso e diretto dal prof. Alessandro Orsini, che ha tra le principali aree di ricerca quelle relative al ruolo che le vittime del terrorismo possono svolgere nella lotta contro i processi culturali di radicalizzazione violenta che portano al terrorismo.

I lavori saranno introdotti da una tavola rotonda di studiosi e ricercatori che in Italia ed Europa si sono occupati del ruolo attivo che le vittime del terrorismo e le loro associazioni svolgono in ambito sociale, politico e culturale. Anna Lisa Tota (Università di Roma 3), Anna Cento Bull (Università di Bath), Agata Serranò (Università Roy Juan Carlos di Madrid) e Alessandro Orsini discuteranno delle categorie “counter-narrative”, “counter-messaging” e “counter-memory”, spiegandone il significato e definendone le condizione per garantire la costruzione di un’azione narrativa, la più efficace possibile, contro la propaganda e le ideologie della violenza e del terrorismo.

I lavori proseguiranno, alternando sessioni plenarie e di gruppo, per approfondire e comparare le esperienze degli invitati all’incontro, selezionati per affrontare il modo in cui realizzare ed utilizzare al meglio, nell’ambito di attività didattiche nelle scuole e con i giovani, le testimonianze indirette delle vittime del terrorismo: cioè quelle veicolate attraverso libri, audiovisivi, esposizioni e nuovi media.

Il Sottosegretario del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, on. Gianluca Galletti, darà il saluto di benvenuto agli oltre 40 partecipanti, provenienti da tutta Europa e agli studenti che seguiranno i lavori.

Interverranno, tra gli altri: Dante Notaristefano e Paolo Bolognesi, Presidenti rispettivamente dell’Associazione Italiana Vittime del Terrorismo e dell’Associazione fra i Familiari delle Vittime della Strage alla Stazione di Bologna del 2 Agosto1980.

10 Ottobre 2013

(a cura di Luca Guglielminetti, RAN-VVT co-leader)

ULTERIORI INFORMAZIONI (in inglese) SUL SITO WEB DELLA RAN