Comunicato stampa: l’Associazione Italiana Vittime del terrorismo (AIVITER) si mette a disposizione della famiglia di Pietro Antonio Colazzo, vittima italiana dell’attentato di Kabul.

Comunicato stampa: l’Associazione Italiana Vittime del terrorismo (AIVITER) si mette a disposizione della famiglia di Pietro Antonio Colazzo, vittima italiana dell’attentato di Kabul.

  • 27 Febbraio 2010

colazzo

Il terrorismo internazionale ha fatto una nuova vittima italiana, il funzionario dell’Aise, Pietro Antonio Colazzo, nell’ attentato-suicida di ieri nel centro di Kabul. La sua attività di intelligence in Afghanistan era favorita dal fatto che parlava il dari, lingua persiana diffusa in Afghanistan, studiata all’Istituto di Studi Orientale dell’Università di Napoli. In un servizio con tanto personale di provenienza militare, era un civile che aveva il delicato compito di tenere i contatti con i capi delle forze di sicurezza afghane, collettori di informazioni delicate per l’incolumità dei militari italiani della missione Onu, ISAF.
AIVITER invia alle sorella e ai familiari la sua solidarietà ed esprime il suo impegno a portare loro ogni assistenza di cui avranno bisogno.
Allo stesso modo, essendo AIVITER partner nell’ambito della rete europea delle vittime del terrorismo, l’ associazione francese AfVT si mette a disposizione della famiglia del documentarista francese, Séverin Blanchet, ucciso nello stesso attentato.
AIVTER vuole inoltre esprimere con commozione la sua solidarietà a tutti i feriti e ai parenti delle vittime uccise in occasione di questo attentato, senza distinzione di religione o di nazionalità.
Riprendiamo le parole di Albert Camus: ” Indipendentemente dalla causa che si difende, questa resterà sempre disonorata dal massacro cieco di un solo innocente… “. Instancabilmente, continueremo a condannare il terrorismo e tutti i gruppi o Stati che giustificano il ricorso al terrorismo.

Il Presidente, Dante Notaristefano

 

In ottemperanza alle disposizioni nazionali relative alle norme da adottare per il contenimento del coronavirus si informa che la Segreteria operativa di Aiviter resterà chiusa sino al  31 marzo  2022

Durante il periodo di chiusura l’attività della nostra Associazione continuerà seppur a regime ridotto.

Per coloro che necessitano di contattarci per urgenze preghiamo indirizzare al nostro recapito mail  info@vittimeterrorismo.it  sinteticamente le richieste e segnalando anche un  contatto telefonico.