Comunicato

Comunicato

  • 13 Maggio 2009

L’Associazione Italiana Vittime del Terrorismo (AIVITER) esprime tutta la sua solidarietà alla vedova del Commissario Calabresi e ai suoi figli in relazione alle scritte ingiuriose comparse nei giorni scorsi su alcuni muri di Torino che riecheggiano il clima della peggior campagna diffamatoria di cui fu vittima Luigi Calabresi prima di essere barbaramente ucciso il 17 maggio 1972.
Un clima diametralmente opposto a quanto espresso dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il 9 maggio scorso in occasione della seconda Giornata in memoria delle vittime del terrorismo.
Un clima che ci induce a ribadire come il nostro impegno nel ricordare le tragedie delle vittime e nel custodire la memoria dei fatti loro occorsi, sia sempre attuale per contrastare quella cultura del terrore e della violenza politica che periodicamente si affaccia alla ribalta.

Il Presidente Dante Notaristefano