Dicembre 2010: Comunicato ai soci e alle autorità

Dicembre 2010: Comunicato ai soci e alle autorità

  • 13 Dicembre 2010

In relazione alle domande domande di liberazione condizionale o di grazia presentate da terroristi.

Alle Autorita’ competenti Loro Sedi
A tutti gli associati Loro Sedi

COMUNICATO

Il Consiglio Direttivo AIVITER, sollecitato da molti associati, al fine di
evitare equivoci e situazioni imbarazzanti,

Preso atto

che la Magistratura, a fronte di domande di liberazione condizionale o
di grazia presentate da terroristi giudicati colpevoli e condannati alle
pene detentive ed accessorie previste dalle vigenti leggi, invita le
vittime sopravvissute o i loro familiari ad esprimere il proprio parere
in merito;

Constatato

che tali inviti mettono in grave difficoltà le vittime e le loro famiglie e
che, oltre a riacuire i loro ricordi più dolorosi, le espongono
all’eventuale rischio di nuovi stress e rappresaglie, atteso che molti
esecutori di attentati terroristici non sono mai stati individuati e
processati;

che il parere delle vittime o dei familiari non è assolutamente
necessario nel nostro ordinamento giuridico per l’emissione o il diniego
di provvedimenti di riduzione delle pene da parte delle competenti
autorità giudiziarie;

che troppe volte lo Stato si è ricordato delle vittime con grave ritardo
e che le leggi emanate in loro favore (in specie la legge n.206/2004
approvata dal Parlamento all’unanimità) non sono ancora ad oggi del
tutto applicate;

Segnala

ai propri associati che non è obbligatorio esprimere pareri privati,
anche se richiesti dalla Magistratura o dalle Forze dell’Ordine, relativi
ad istanze di liberazione condizionale o di grazia avanzate da singoli
terroristi, anche per evitarsi ulteriori possibili sofferenze e pericoli;

Invita

le Autorità giudiziarie che ritengano di concedere taluno dei
provvedimenti sopra indicati a subordinarne il mantenimento ad una
condotta incensurabile dei richiedenti, revocandolo all’eventuale venir
meno di tale requisito. Dei provvedimenti emessi nel rispetto delle
condizioni previste dalla legge AIVITER si limiterà a prendere atto
senza alcuna osservazione.

Ringrazia

i mezzi di comunicazione di massa (giornali, radio e televisioni) che
hanno fornito e continuano a fornire all’opinione pubblica notizie
misurate ed equilibrate su questo spinoso argomento e sul terrorismo
in generale, contribuendo con AIVITER al dovere di conservazione della
memoria degli eventi e delle vittime, ed all’impegnativo compito di
tramandarlo altresì alle generazioni future.

Approvato all’unanimità dal Consiglio Direttivo Nazionale di AIVITER
nella propria sede in Torino il 13 dicembre 2010.

Il Presidente
Dante Notaristefano

 

In ottemperanza alle disposizioni nazionali relative alle norme da adottare per il contenimento del coronavirus si informa che la Segreteria operativa di Aiviter resterà chiusa sino al  31 marzo  2022

Durante il periodo di chiusura l’attività della nostra Associazione continuerà seppur a regime ridotto.

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