Direttivo Aiviter

Direttivo Aiviter

  • 26 Ottobre 2010

«E’ un’offesa continua per le vittime del terrorismo apprendere di liberazioni di pluriassassini: lo Stato è puntuale nel difendere i “diritti” di chi ha ucciso ripetutamente, come non lo è mai stato nel rispettare i doveri verso i feriti e i familiari di chi è stato ammazzato proprio perché serviva lo Stato», il presidente dell’Aiviter, Dante Notaristefano (sfuggito a un attentato mortale delle Br), ne parlerà oggi, a Torino, alla riunione del direttivo dell’Associazione Italiana Vittime del terrorismo riferendosi ai casi Gallinari e Senzani. Interveranno tra gli altri Antonio Iosa, ferito a Milano, Enrico Boffa gambizzato a Rivoli, Bruno Diotti colpito a Torino, Massimo Coco, il figlio del magistrato Francesco ucciso a Genova, Giorgio Bazzega, figlio del maresciallo di Ps ammazzato a Sesto San Giovanni. Tutti i fatti si riconducono ad assalti delle Br negli anni 70-80.
(da La Stampa del 25 ottobre)

->Articolo sulla figlia di Roberto Peci e Aiviter (da La Stampa del 27 ottobre)