Editoriale AIVITER su La stampa: Il dibattito? Su questo no

Editoriale AIVITER su La stampa: Il dibattito? Su questo no

  • 28 Ottobre 2010

Da LA STAMPA del 28/10/2010

Il dibattito? Su questo no

La liberazione di Senzani e le richieste per Gallinari non attirano i media come Avetrana e il lodo Alfano. E un dubbio s’insinua su certi interessi nascosti di Stato

DANTE NOTARISTEFANO*

Una delegazione della nostra Associazione è appena rientrata da Lisbona, dove nei giorni scorsi si è tenuto un seminario sul rapporto tra i media e le vittime europee del terrorismo, ma subito abbiamo avuto la riprova che qualcosa non funziona.

Il caso di Avetrana continua ad attrarre l’attenzione di media e show televisivi, così come il tema della giustizia, nei limiti del lodo Alfano, mentre risulta dato di cronaca piuttosto marginale la liberazione di Giovanni Senzani e la richiesta di liberazione condizionale di Prospero Gallinari.

È difficile non sorprendersi. I due ex-terroristi in questione, mai pentiti o dissociati, hanno in comune il fatto di non avere mai rivelato tutte le verità in loro possesso: Prospero Gallinari sul caso Moro, Giovanni Senzani sul caso Cirillo e sui suoi rapporti con il Ministero degli Interni e i servizi segreti italiani. E questo pare non interessare o non essere degno di un serio dibattito da porre all’attenzione dell’opinione pubblica del nostro paese.

Poiché il terrorismo, ieri come oggi, colpisce la società civile per i suoi fini politici di eversione dell’ordinamento democratico e costituzionale, la nostra Associazione ritiene che lo Stato dovrebbe considerare le vittime come «proprie», mentre deve constatare amaramente come le stesse e le loro famiglie siano state trattate dalle Istituzioni per decenni, provocando anche il dubbio che lo Stato abbia più interessi da nascondere in comune con coloro che volevano sovvertirlo.

È troppo chiedere che i mass media siano a proposito meno reticenti?

* presidente Aiviter, Associazione Italiana Vittime del Terrorismo

 

In ottemperanza alle disposizioni nazionali relative alle norme da adottare per il contenimento del coronavirus si informa che la Segreteria operativa di Aiviter resterà chiusa sino al  31 marzo  2022

Durante il periodo di chiusura l’attività della nostra Associazione continuerà seppur a regime ridotto.

Per coloro che necessitano di contattarci per urgenze preghiamo indirizzare al nostro recapito mail  info@vittimeterrorismo.it  sinteticamente le richieste e segnalando anche un  contatto telefonico.