Descrizione attentato:
Nel corso di un servizio di ordine pubblico, disposto per una manifestazione organizzata da gruppi della sinistra extraparlamentare per protestare contro l’uccisione di Giorgina Masi – avvenuta a Roma due giorni prima – il brigadiere Antonio Custra si era trovato a dover fronteggiare, in via De Amicis a Milano, un consistente numero di dimostranti. Questi prima iniziarono un fitto lancio di bottiglie molotov e corpi contundenti; poi fecero uso di armi da fuoco. Antonio Custra fu colpito mortalmente al volto da uno dei proiettili esplosi dagli “Autonomi”. Per il fatto saranno condannati estremisti di sinistra, alcuni dei quali poi confluiti in altri movimenti a carattere tipicamente eversivo (tra i quali quello denominato “Prima Linea”).