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Antonio Custra

Descrizione attentato

Nel corso di un servizio di ordine pubblico, disposto per una manifestazione organizzata da gruppi della sinistra extraparlamentare per protestare contro l’uccisione di Giorgina Masi – avvenuta a Roma due giorni prima – il brigadiere Antonio Custra si era trovato a dover fronteggiare, in via De Amicis a Milano, un consistente numero di dimostranti. Questi prima iniziarono un fitto lancio di bottiglie molotov e corpi contundenti; poi fecero uso di armi da fuoco. Antonio Custra fu colpito mortalmente al volto da uno dei proiettili esplosi dagli “Autonomi”. Per il fatto saranno condannati estremisti di sinistra, alcuni dei quali poi confluiti in altri movimenti a carattere tipicamente eversivo (tra i quali quello denominato “Prima Linea”).

Biografia

Entrò in Polizia nel 1972 e, dopo aver frequentato la Scuola Allievi di Alessandria, prestò servizio a Roma, Nettuno e, da ultimo, presso il Reparto Mobile di Milano. Insignito della medaglia d’oro al Merito Civile “alla memoria”, il 12 maggio 2004.
Nome vittima

Antonio Custra, Vice Brigadiere di Pubblica Sicurezza
Data di Nascita

27 Febbraio 1952
Luogo di Nascita

Napoli (NA)
Data attentato

14 Maggio 1977
Luogo attentato

Milano (MI)
Data di morte

14 Maggio 1977
Luogo di morte

Milano (MI)


Status processuale

E’ stato condannato per concorso in omicidio Mario Ferrandi, mentre per concorso morale nell’omicidio è stato condannato Walter Grecchi.
Status processuale