Ciro Capobianco
Descrizione attentato
Un gruppo di terroristi di estrema destra, appartenente ai “Nuclei Armati Rivoluzionari” (NAR), ingaggiò, nella zona di Labaro, uno scontro a fuoco con una pattuglia della Polizia di Stato che passava nei pressi. Nella sparatoria l’agente Capobianco fu ferito gravemente morendo due giorni dopo, il 7 dicembre 1981. Anche il suo collega di pattuglia rimase ferito. Nello scontro a fuoco restò ucciso uno degli attentatori, mentre un altro, ferito, riuscì a fuggire riparando in altra zona di Roma. Per impedirne il rintraccio, un terrorista dello stesso gruppo, il giorno dopo, avrebbe mortalmente ferito il carabiniere scelto Romano Radici. I responsabili del fatto saranno individuati e condannati.
Biografia
Entrò in Polizia nel 1980 e, dopo aver frequentato la Scuola Allievi di Bolzano, prestò servizio a Roma. Insignito della medaglia d’oro al Merito Civile “alla memoria”, il 31 marzo 2005.
Nome vittima
Ciro Capobianco, Agente della Polizia di Stato
Data di Nascita
4 Dicembre 1960
Luogo di Nascita
Napoli (NA)
Data attentato
5 Dicembre 1981
Luogo attentato
Roma (RM)
Data di morte
7 Dicembre 1981
Luogo di morte
Roma (RM)
Ad opera
Nuclei Armati Rivoluzionari (NAR)
