Costa Pietro
Descrizione attentato
L’ingegnere Costa, componente della notissima famiglia di armatori liguri, alle 19,30 sta rientrando a casa in Spianata Castello, quando sei brigatisti lo affrontano e lo rapiscono, dileguandosi a bordo di una Fiat 132 bianca.
Dopo 81 giorni di prigionia le Brigate Rosse annunciano che stanno per liberare l’ostaggio. Pietro Costa viene ritrovato in una cabina telefonica di Piazza Barabino costretto in catene fissate da lucchetti.
Ha trascorso la prigionia in una tenda montata dentro una stanza insonorizzata e con due catene che lo legavano al giaciglio.
Pietro Costa dopo la liberazione
Biografia
Sposato con due figli, è tecnico della compagnia di navigazione di proprietà della famiglia Costa
Nome vittima
Costa Pietro, ingegnere navale
Data di Nascita
27 Dicembre 1935
Luogo di Nascita
Genova
Data attentato
12 Gennaio 1977
Luogo attentato
Genova
Ad opera
Il rapimento è avvenuto ad opera delle Br genovesi a scopo di autofinanziamento.
