Descrizione attentato:
Il maresciallo di Pubblica Sicurezza Domenico Taverna fu barbaramente ucciso nei pressi della propria abitazione in un agguato compiuto e rivendicato dalle “Brigate Rosse”. Nel comunicato, le “Brigate Rosse” lo definirono un “boia” usando poi altre espressioni sprezzanti. L’agguato si collocò nell’ambito della spietata “campagna” brigatista contro le forze dell’ordine che in quel periodo aveva ispirato e poi ispirerà, tra gli altri, gli omicidi della guardia Michele Granato e del maresciallo Mariano Romiti.