Enrico Rizziero Galvaligi

    • Data e Luogo Attentato 31 Dicembre 1980 - Roma (RM)
    • Nome Vittima Enrico Rizziero Galvaligi, Generale di Divisione dell’Arma dei Carabinieri
    • Ad Opera Brigate Rosse
    • Luogo e Data di Nascita Solbiate Arno (Va), 11 Ottobre 1920
    • Luogo e Data di Morte Roma (RM), 31 Dicembre 1980

Descrizione attentato:

Il generale Riziero Enrico Galvaligi era uno stretto collaboratore del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa ed era stato da questi nominato responsabile del Coordinamento dei Servizi di sicurezza per gli istituti di prevenzione e pena. Curava dunque la sorveglianza delle carceri di massima sicurezza, ove erano reclusi i terroristi più pericolosi; a dire dei terroristi, era inoltre colpevole di aver consentito, pochi giorni prima, l’intervento di gruppi speciali delle forze dell’ordine per riprendere il controllo dell’istituto penitenziario di Trani che era in rivolta. Fu ucciso da due terroristi delle “Brigate Rosse” che, travestiti da postini e all’interno del palazzo ove abitava, gli esplosero contro numerosi colpi d’arma da fuoco da distanza ravvicinata. L’attentato fu rivendicato con un volantino delle “Brigate Rosse” che venne fatto ritrovare, assieme a un comunicato sul sequestro del magistrato Giovanni D’Urso: sequestro che era stato compiuto il 12 dicembre e che era ancora in corso. Al pari del sequestro e dell’omicidio dell’agente Raffaele Cinotti, l’omicidio del generale Galvaligi si collocò in un momento caratterizzato da atteggiamenti di particolare violenza eversiva contro chi, a vario titolo, operava all’interno del sistema carcerario. Le “Brigate Rosse” avevano deciso di aprire il “fronte carceri” per “organizzare la liberazione dei proletari prigionieri” e smantellare il circuito penitenziario di rigore che lo Stato aveva deciso di adottare per i terroristi. I processi accerteranno che il fatto era stato organizzato e compiuto da esponenti del gruppo terroristico che lo aveva rivendicato.
Lasca la moglie e il figlio Paolo, anch’egli arruolato nei carabinieri.


Biografia:

Si arruolò nell’Arma nel 1941. Nel 1975 fu promosso Generale di Brigata. Ricoprì importanti incarichi di Comando in tutta Italia. Dal 1977 era addetto all’Ufficio di Coordinamento dei Servizi di Sicurezza degli Istituti di Prevenzione e Pena. Insignito della medaglia d’oro al Valor Civile “alla memoria”, il 14 maggio 1982.

 

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