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Franco Battagliarin

Descrizione attentato

All’alba del 21 febbraio 1978 la guardia giurata Franco Battagliarin, in servizio presso la sede veneziana del “Gazzettino”, notò su un gradino esterno al palazzo un congegno e si avvicinò per rimuoverlo. In quello stesso istante l’ordigno esplose uccidendo la guardia giurata. L’attentato fu rivendicato dalla organizzazione eversiva di destra “Ordine Nuovo”. I successivi accertamenti consentiranno di stabilire che l’innesco dell’esplosivo -chiuso all’interno di una pentola a pressione per aumentarne la potenzialità deflagratrice – presentava, quale temporizzatore, una sveglia della stessa marca abitualmente utilizzata da “Ordine Nuovo” per gli attentati che a esso erano stati attribuiti fin dal 1969. Le indagini non hanno permesso a tutt’oggi di pervenire alla identificazione dei responsabili dell’attentato pur se dichiarazioni acquisite durante l’istruttoria hanno fornito riscontro alle originarie ipotesi investigative.

Nome vittima

Franco Battagliarin, guardia giurata
Data di Nascita

23 Settembre 1929
Luogo di Nascita

Cavallino Treporti (Ve)
Data attentato

21 Febbraio 1978
Luogo attentato

Venezia
Data di morte

21 Febbraio 1978
Luogo di morte

Venezia
Ad opera

Ordine Nuovo

Status processuale

Le indagini non hanno permesso a tutt’oggi di pervenire alla identificazione dei responsabili.
Status processuale