Luca Perucci

    • Data e Luogo Attentato 6 Gennaio 1981 - Roma (RM)
    • Nome Vittima Perucci Luca, Studente
    • Ad Opera Nuclei Armati Rivoluzionari (NAR)
    • Luogo e Data di Nascita Roma (RM), 11 Novembre 1962
    • Luogo e Data di Morte Roma (RM), 6 Gennaio 1981

Descrizione attentato:

Luca Perucci era uno studente universitario appartenente alla organizzazione di estrema destra “Terza posizione”. Sotto gli occhi della madre e degli zii fu ucciso da due giovani terroristi con un colpo di pistola alla testa. Poco tempo dopo pervennero a tre quotidiani telefonate di identico tenore: “Qui i NAR. Abbiamo chiuso per sempre la bocca al delatore Perucci”. Perucci era stato sentito dai magistrati di Roma e Bologna nell’ambito di alcuni procedimenti per delitti associativi, per la strage di Bologna del 2 agosto 1980 e per l’omicidio del magistrato Mario Amato. Il timore dei NAR era che il Perucci avesse voluto “chiudere” con la violenza e avesse fornito informazioni agli inquirenti. Nell’ottobre 1981, in occasione dell’omicidio del capitano della Digos Straullu e del suo autista, agente Di Roma, i NAR rivendicheranno nuovamente l’omicidio di Perucci – oltre che la uccisione di Marco Pizzari – ribadendo che egli era un “traditore” e che per questo motivo era stato “annientato”. I processi accerteranno che il fatto era stato organizzato e commesso da esponenti del gruppo terroristico che lo aveva rivendicato. I processi accerteranno anche che con l’omicidio di Perucci i terroristi vollero accelerare la “campagna di annientamento” di chi, offrendo la propria disponibilità a collaborare con le forze di Polizia, aveva scelto di recidere antichi legami di amicizia o di simpatia politica o, addirittura, di complicità con appartenenti al gruppo criminale. In questo quadro si collocheranno, oltre all’omicidio di Pizzari, quelli di Ermanno Buzzi (13 aprile 1981), Giuseppe De Luca (31 luglio 1981), Mauro Mennucci (8 luglio 1982), Carmine Palladino (10 agosto 1982).


 

In ottemperanza alle disposizioni nazionali relative alle norme da adottare per il contenimento del coronavirus si informa che la Segreteria operativa di Aiviter resterà chiusa sino al  31 marzo  2022

Durante il periodo di chiusura l’attività della nostra Associazione continuerà seppur a regime ridotto.

Per coloro che necessitano di contattarci per urgenze preghiamo indirizzare al nostro recapito mail  info@vittimeterrorismo.it  sinteticamente le richieste e segnalando anche un  contatto telefonico.