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Luciano Rossi

Descrizione attentato

L’agguato al Procuratore della Repubblica
 

Il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone, Dr. Fedele Calvosa, fu ucciso mentre, dalla sua casa di Patrica, si stava recando in ufficio a bordo della Fiat 128 di servizio condotta da Luciano Rossi, un autista civile del Ministero della Giustizia, che da poco aveva sostituito nel compito l’agente di custodia Giuseppe Pagliei, peraltro presente anch’egli sull’auto per affiancare il più giovane collega e dargli indicazioni. All’altezza di un incrocio, tre uomini armati di pistole e mitra si pararono dinanzi all’autovettura e aprirono il fuoco. Il primo a cadere fu l’agente Pagliei, poi cadde il dottor Calvosa. Luciano Rossi, ferito, tentò di fuggire, ma fu scorto da uno degli attentatori e finito con un colpo al volto. Dalle armi dei suoi compagni fu ferito anche uno degli attentatori. L’attentato fu rivendicato e addebitato dagli inquirenti alla organizzazione “Formazioni Comuniste Combattenti” che, in collegamento con “Prima Linea” e le ”Brigate Rosse”, stava conducendo una feroce campagna contro i rappresentanti delle forze dell’ordine e i magistrati.

Biografia

Insignito della medaglia d’oro al Merito civile “alla memoria”, l’8 settembre 2005.
Nome vittima

Rossi Luciano, Autista del Ministero della Giustizia
Data di Nascita

20 Gennaio 1954
Luogo di Nascita

Sgurgola (FR)
Data attentato

8 Novembre 1978
Luogo attentato

Patrica (FR)
Data di morte

8 Novembre 1978
Luogo di morte

Patrica (FR)
Ad opera

Formazioni Comuniste Combattenti