Roberto Crescenzio
Descrizione attentato
Una manifestazione studentesca di protesta per l’uccisione a Roma del militante di Lotta Continua Walter Rossi ad opera di neofascisti romani, origina un corteo che si muove nel centro cittadino e provoca disordini e danneggiamenti. Dopo vari assalti un gruppo di 10-20 giovani mascherati fa irruzione nel bar-discoteca “Angelo azzurro” di via Po 46 e lancia un grappolo di molotov.
Un cliente del bar, Roberto Crescenzio di 22 anni, tenta di salvarsi dalle fiamme, ma non ce la fa. Esce orrendamente ustionato dal bar, i passanti cercano di aiutarlo, ma dopo due giorni di atroce agonia muore al centro grandi ustionati del CTO a causa delle ustioni riportate sul novanta per cento del corpo.
Un cliente del bar, Roberto Crescenzio di 22 anni, tenta di salvarsi dalle fiamme, ma non ce la fa. Esce orrendamente ustionato dal bar, i passanti cercano di aiutarlo, ma dopo due giorni di atroce agonia muore al centro grandi ustionati del CTO a causa delle ustioni riportate sul novanta per cento del corpo.
Il 26 aprile 2007 è morta la signora Crescenzio, madre di Roberto e socia della nostra Associazione.
Biografia
E’ perito industriale ed è iscritto al terzo anno di Chimica e tecnologia farmaceutica, lavora e di lì a pochi giorni sarebbe partito per il servizio militare.
Nome vittima
Roberto Crescenzio, Studente Universitario
Data di Nascita
15 Luglio 1955
Luogo di Nascita
Torino (TO)
Data attentato
1 Ottobre 1977
Luogo attentato
Torino (TO)
Data di morte
3 Ottobre 1977
Luogo di morte
Torino (TO)
Ad opera
Nessuna. Attribuita a militanti di Lotta continua. Il 5 ottobre sono accusati di "concorso in detenzione di bottiglie incendiarie, concorso in manifestazione non autorizzata e adunata sediziosa" Stefano Della Casa e Giovanni Sabini.
