Roberto Scialabba

    • Data e Luogo Attentato 28 Febbraio 1978 - Roma (RM)
    • Nome Vittima Roberto Scialabba, militante di Lotta Continua
    • Ad Opera Nuclei Armati Rivoluzionari (NAR)
    • Luogo e Data di Nascita Anzio (RM), 6 Settembre 1954
    • Luogo e Data di Morte Roma (RM), 28 Febbraio 1978

Descrizione attentato:

Appartenenti al gruppo terroristico di estrema destra “Nuclei Armati Rivoluzionari” (NAR) si recarono poco dopo le 23.00 del 28 febbraio 1978 in Piazza Don Bosco al quartiere Appio-Tuscolano e, scesi da una vettura, iniziarono a sparare sui ragazzi seduti sulle panchine dei giardinetti. Roberto Scialabba, un giovane militante di “Lotta continua”, cadde a terra ferito; un membro del commando lo finì con un colpo alla testa. Suo fratello riuscì a fuggire quantunque ferito. Qualche ora dopo, la sigla “Gioventù Nazional Popolare” – dietro la quale si celavano i NAR – si attribuì con una telefonata a “Il Messaggero” la responsabilità dell’omicidio, affermando di aver voluto vendicare l’agguato alla sezione del MSI di Via Acca Larentia. Per diverso tempo l’omicidio venne però considerato un regolamento di conti tra bande rivali per il controllo del mercato dell’eroina in quella zona di Roma. Solo anni dopo le dichiarazioni rese da esponenti del gruppo eversivo cui il fatto era riferibile consentiranno di far luce sull’omicidio e i suoi autori. I processi accerteranno, in particolare, che l’omicidio era stato compiuto proprio per “vendicare” l’agguato di Via Acca Larentia avvenuto poco più di un mese prima che, secondo voci raccolte in carcere, era da addebitarsi ai “rossi” di San Giovanni Bosco. L’omicidio era stato anche l’occasione per ricordare Mikis Mantakas, il giovane neo-fascista greco ucciso tre anni prima, durante gli scontri tra militanti di destra e di sinistra intervenuti in occasione del processo per il “Rogo di Primavalle” che aveva determinato la morte di Virgilio e Stefano Mattei. L’omicidio di Roberto Scialabba segnò l’inizio di una nuova fase della violenza politica dell’estremismo di destra innescata dai fatti di via Acca Larentia.


Status Processuale:

L'assassino di Scialabba venne in seguito arrestato e condannato.

 

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