Descrizione attentato:
Nei pressi della Piramide Cestia, il carabiniere Romano Radici discese dall’autoradio sulla quale stava svolgendo il suo normale servizio per procedere alla identificazione di alcuni giovani in atteggiamento sospetto. Uno di essi gli esplose contro colpi di arma da fuoco che lo ferirono mortalmente. I due giovani riuscirono a dileguarsi, inutilmente inseguiti dal capo equipaggio dell’autoradio e da agenti di Polizia sopraggiunti nel frattempo. Nel corso dell’inseguimento furono esplosi altri colpi e uno degli agenti rimase ferito. L’autore dell’omicidio sarà successivamente identificato per un pericoloso terrorista latitante, appartenente ai “Nuclei Armati Rivoluzionari”, la stessa formazione eversiva di estrema destra che il giorno precedente aveva ucciso l’agente della Polizia di Stato Ciro Capobianco.