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Sabbadin Lino

Descrizione attentato

Lino Sabbadin, proprietario di una macelleria, fu ucciso dai “Proletari Armati per il Comunismo” (PAC), in quanto ritenuto “emblema di un legame di solidarietà tra la popolazione borghese e lo Stato a difesa della società capitalista e contro i proletari”. In particolare, l’omicidio fu rivendicato quale segnale di solidarietà alla “piccola malavita” che, “con le rapine porta avanti il bisogno di giusta riappropriazione del reddito e di rifiuto del lavoro”. Esattamente un anno prima dell’assassinio, il Sabbadin era stato vittima di una rapina nel suo negozio di macelleria e aveva reagito, colpendo a morte uno dei malviventi.”
Autori del fatto furono individuati e condannati. Successivamente uno di essi, Cesare Battisti evase rendendosi latitante per molti anni..

Biografia

Lascia la moglie Amalia Spolaore e tre figli: Adriano, Adriana e Roberta.
Nome vittima

Lino Sabbadin, commerciante
Data di Nascita

28 Settembre 1933
Luogo di Nascita

S. Maria di Sala (VE)
Data attentato

16 Febbraio 1979
Luogo attentato

S. Maria di Sala (VE)
Data di morte

16 Febbraio 1979
Luogo di morte

S. Maria di Sala (VE)
Ad opera

Proletari Armati per il Comunismo (PAC)

Status processuale

Il processo ai PAC individua e condanna quale esecutore materiale dell’assassinio di Lino Sabbadin, Cesare Battisti
Status processuale