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Santo Lanzafame

Descrizione attentato

L’appuntato Santo Lanzafame era capo equipaggio di una autoradio operante in una zona fortemente caratterizzata dalla lotta contro la criminalità, quando venne raggiunto da colpi d’arma da fuoco durante una aggressione terroristica. A seguito delle gravi ferite riportate, l’appuntato Lanzafame si spense a Cagliari il 6 agosto 1981. L’omicidio fu rivendicato da “Barbagia Rossa”, un gruppo di estrema sinistra che operò in Sardegna con forti legami con le “Brigate Rosse”. Di “Barbagia Rossa”, le “Brigate Rosse” tesero a fare una sorta di loro “colonna sarda”, fornendole appoggi operativi e indicazioni strategiche, come in particolare il contrasto delle forme di “militarizzazione” del territorio sardo (basi NATO, carceri di massima sicurezza, forze dell’ordine e l’Arma dei Carabinieri in particolare). Da qui, sia l’aggressione all’appuntato Lanzafame sia gli attentati dinamitardi a varie caserme dei Carabinieri. “Barbagia Rossa” si rese responsabile anche dell’omicidio dell’insegnante Nicola Zidda, avvenuto a Orune (NU) il 9 giugno 1981: stando alle ricostruzioni processuali del fatto e alla rivendicazione, l’obiettivo dei terroristi era in realtà un carabiniere con il quale Zidda stava conversando.

Biografia

Si arruolò nell’Arma nel 1965 e fu promosso appuntato nel 1979; prestò servizio in Reparti Territoriali di Sicilia e Sardegna; dal 1979 era in forza al Nucleo Radiomobile di Nuoro. Insignito della medaglia di bronzo al Valor Civile “alla memoria”, il 20 aprile 1983.
Nome vittima

Santo Lanzafame, Appuntato dell’Arma dei Carabinieri
Data di Nascita

9 Maggio 1946
Luogo di Nascita

Catania (CT)
Data attentato

31 Luglio 1981
Luogo attentato

Nuoro (NU)
Data di morte

6 Agosto 1981
Luogo di morte

Cagliari
Ad opera

Barbagia Rossa