Comunicazione

L’Associazione organizza, gestisce e implementa un portale Internet, attualmente denominato www.vittimeterrorismo.it, quale sede istituzionale dell’archivio memorialistico, punto d’informazione e di contatto per gli associati e aperto ai cittadini. (…) L’Associazione persegue le sue finalità mediante: l’organizzazione, diretta o partecipata, di iniziative istituzionali e culturali; la collaborazione con altre organizzazioni ed enti sia nazionali che internazionali allo scopo di potenziare le attività istituzionali; l’attuazione di forme adeguate di comunicazione anche multimediale; l’ideazione, diretta o partecipata, di pubblicazioni, ricerche, mostre, esposizioni museali e simili con intenti didattici e culturali; l’organizzazione di meetings, convegni, conferenze, altri eventi nonché qualsiasi iniziativa culturale e/o sociale coerente con i principi contenuti nel presente articolo.” (dallo Statuto Aiviter)

I diritti e il ricordo delle vittime del terrorismo hanno stentato per molto tempo a trovare spazio nella memoria nazionale. Per anni l’informazione ha privilegiato “i colpevoli a scapito delle vittime dei fatti di allora” rendendo il terrorismo una “ferita sempre aperta”, come ha scritto Giovanni Moro parlando di una “patologia del ricordo”.
È stata la Provincia di Torino e, in fase successiva, il sostegno della Regione Piemonte, con il Consiglio Regionale e il suo Comitato Resistenza e Costituzione, a permettere la realizzazione dei primi (e molti dei successivi) eventi e pubblicazioni di Aiviter. Il primo avvenimento è stato il convegno Lotta al terrorismo. Le ragioni e i diritti delle vittime tenutosi a Torino il 4 aprile del 1986, nel quale è intervenuto tra gli altri Oscar Luigi Scalfaro, allora ministro dell’Interno, e a cui è seguita la pubblicazione degli atti. Nel 1989 la realizzazione della mostra fotografica Non dimenticare esposta negli anni successivi in molte città. Nel 1998, ancora a Torino, si è tenuto il convegno Il terrorismo e le sue vittime, due giorni di studi e riflessioni con relativa pubblicazione degli atti. Nel 2003, Aiviter ha prodotto la ricerca Il Piemonte e Torino alla prova del terrorismo, pubblicata l’anno dopo dall’editore Rubettino e nel 2007 ristampata e ampliata con il titolo Anni di piombo ed ha collaborato con Giovanni Fasanella e Roberto Arditti per i loro rispettivi libri I silenzi degli innocenti (2006) e Obiettivi quasi sbagliati (2007). Nel 2006 il giornalista vercellese Marco Barberis pubblica Brigate Rosse ieri e oggi,una conversazione con Maurizio Puddu Presidente dell’Associazione.
Questa pubblicistica è stata il volano da cui trarre i testi della nuova mostra Aiviter inaugurata a Palazzo Lascaris in Torino nel 2008 con il titolo Anni di piombo. Le voci delle vittime per non dimenticare.
L’anno successivo un nuovo allestimento della mostra è presentato da Aiviter di Genova nella Loggia degli Abati a Palazzo Ducale.
Anche la produzione audiovisiva e i nuovi media hanno seguito il nuovo trend. Nel primo decennio del 2000 RAI Educational ha dedicato una serie di puntate del programma La Storia siamo noi e Aiviter ha collaborato con gli autori della serie di documentari Anni spietati.
Nel 2009 l’Associazione, con il patrocinio e il contributo del Ministero dei beni culturali Direzione generale cinema e in collaborazione con Rai Cinema e Rai Teche, dà origine alla produzione del docu-film Vittime, e realizza direttamente l’ipertesto multimediale su CD-Rom con il medesimo titolo.

IL SITO INTERNET

Aiviter nel 2002 ha istituito il suo sito Internet – www.vittimeterrorismo.it – che rappresenta il principale canale di comunicazione ufficiale dell’Associazione. Si inizia con HOME PAGE ove sono in evidenza frequenti interventi sui temi di maggior attualità riguardanti il terrorismo interno e internazionale, le ultime novità legislative e le commemorazioni alla data della ricorrenza della morte dei caduti vittime del terrorismo.
Sono state istituite diverse sezioni con i relativi contenuti.

La sezione STORIA ove sono anche riportati lo Statuto e l’Organigramma dell’Associazione.

La sezione INIZIATIVE ove sono ripresi e commentati gli interventi e i temi di attualità maggiore, nonché la segnalazione degli eventi di rilievo, poi archiviati cronologicamente ogni anno. Il sito rappresenta il canale di comunicazione più rilevante di Aiviter con la società civile, i media, gli associati.

La sezione LEGISLAZIONE comprende la più completa ed aggiornata raccolta delle leggi principali a tutela delle vittime del terrorismo nonché delle circolari applicative redatte dagli Enti deputati alla applicazione delle diverse norme (pensionistiche, sanitarie, collocamento ecc). Temi particolarmente seguiti dagli associati, da altre associazioni di categoria e fonte di consultazione di diversi addetti ai lavori.

Nella sezione MEMORIA dedicata ai caduti, vittime individuali di attentati terroristici, consultabili per anno e area geografica, ai quali si aggiungono le vittime delle stragi e del terrorismo internazionale.

Nella sezione ARCHIVIO si trovano le versioni digitali delle pubblicazioni Aiviter e, nel 2009 in seguito al ‘caso Battisti’, sono pubblicate le sentenze digitalizzate dei tre gradi di giudizio del processo al gruppo eversivo PAC.

Nel 2010 Aiviter approda su Facebook con la sua pagina sociale e, nel 2011, apre il canale video sulla piattaforma Vimeo, Aiviter – Per non dimenticare.

Nel 2014 il sito dell’Associazione ottiene due milioni e mezzo di contatti con oltre 350 mila pagine visitate e 197 mila visitatori totali.

 

In ottemperanza alle disposizioni nazionali relative alle norme da adottare per il contenimento del coronavirus si informa che la Segreteria operativa di Aiviter resterà chiusa sino al  31 marzo  2022

Durante il periodo di chiusura l’attività della nostra Associazione continuerà seppur a regime ridotto.

Per coloro che necessitano di contattarci per urgenze preghiamo indirizzare al nostro recapito mail  info@vittimeterrorismo.it  sinteticamente le richieste e segnalando anche un  contatto telefonico.