Comunicato AIVITER: “le narrazioni delle vittime sono indispensabili per fondare l’analisi del terrorismo su basi scientifiche”

Comunicato AIVITER: “le narrazioni delle vittime sono indispensabili per fondare l’analisi del terrorismo su basi scientifiche”

  • 16 Aprile 2012

A fronte della varie amarezze che noi vittime del terrorismo siamo solite sopportare, ultima in termini di tempo la sentenza sulla strage di Piazza delle Loggia con l’assenza cronica di verità e la beffa delle spese processuali a carico delle parti civili, segnaliamo una buona notizia odierna.

In quello che è il 24° anniversario dell’omicidio di Roberto Ruffilli. risponde a una nostra lettera il prof. Alessandro Orsini, autore tra gli altri del libro “Anatomia delle Brigate Rosse”. La sua risposta contiene una affermazione assai rilevante, dal nostro punto di vista, quando scrive: “le narrazioni delle vittime sono indispensabili per fondare l’analisi del terrorismo su basi scientifiche”. Poi aggiunge: “È soprattutto ricostruendo le cosiddette uccisioni “minori”, e ascoltando le narrazioni delle vittime sopravvissute, che noi possiamo comprendere il terrorismo come prassi quotidiana”.

Abbiamo atteso decenni, assistendo alla storia raccontata da politici, da uomini delle istituzioni e dagli stessi terroristi, ma finalmente, dopo l’Europa, anche nel nostro paese rileviamo un interesse verso le vittime del terrorismo da parte del mondo accademico.

Il nostro ruolo si amplia: se ne aggiunge uno attivo ed impegnativo di testimonianza utile alla ricerca scientifica e utile alla diffusione di una narrazione in contrasto con la propaganda dei vari estremismi.

Sul nostro sito e su quello dell’editore Rubettino la corrispondenza in oggetto.

Torino, 16 Aprile 2012

Avv. Dante Notaristefano, Presidente Aiviter

 

In ottemperanza alle disposizioni nazionali relative alle norme da adottare per il contenimento del coronavirus si informa che la Segreteria operativa di Aiviter resterà chiusa sino al  31 marzo  2022

Durante il periodo di chiusura l’attività della nostra Associazione continuerà seppur a regime ridotto.

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