COMUNICATO STAMPA AIVITER: GALLINARI-SENZANI LE VERITA’ NON DETTE

COMUNICATO STAMPA AIVITER: GALLINARI-SENZANI LE VERITA’ NON DETTE

  • 26 Ottobre 2010

Torino 26 ottobre 2010

Di fronte alla liberazione di Giovanni Senzani e alla richiesta di liberazione condizionale di Prospero Gallinari, che l’Associazione italiana Vittime del terrorismo giudica come ulteriore offesa per le vittime, si esprimono alcune considerazioni.

Occorre ricordare come molte sentenze di condanna dei responsabili dei fatti di terrorismo sia state emesse sotto una legislazione premiale: la cosiddetta legge sui pentiti, così commentata nel 1982 da Leonardo Sciascia: “Mi pare che il Parlamento, votando questa legge, si metta sotto i piedi sia i principi morali, sia il diritto”. E la legge sulla dissociazione.
Aiviter sottolinea comunque come i due ex-terroristi in questione, mai pentiti e quindi privi dei benefici delle leggi premiali, abbiano in comune il fatto di non avere mai rivelato tutta le verità in loro possesso: Prospero Gallinari sul caso Moro, Giovanni Senzani sul caso Cirillo e sui suoi rapporti con il Ministero degli Interni e i servizi segreti italiani.

Più in generale, Aiviter rileva che lo Stato, i suoi tribunali e le sue leggi non hanno mai considerato che le vittime del terrorismo sono state simboli per un obiettivo che in larga misura prescindeva da loro, quello di abbattere lo stesso Stato democratico.
Il terrorismo, ieri come oggi, colpisce la società civile per i suoi fini politici di eversione e quindi lo Stato dovrebbe considerare le vittime come ‘proprie’, mentre si deve constatare amaramente come le vittime e le loro famiglie sono state trattate dalle Istituzioni per decenni, provocando il dubbio che lo Stato abbia più interessi da nascondere in comune con coloro che volevano sovvertirlo.

Il Presidente, Avv. Dante Notaristefano

 

In ottemperanza alle disposizioni nazionali relative alle norme da adottare per il contenimento del coronavirus si informa che la Segreteria operativa di Aiviter resterà chiusa sino al  31 marzo  2022

Durante il periodo di chiusura l’attività della nostra Associazione continuerà seppur a regime ridotto.

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