COMUNICATO STAMPA

COMUNICATO STAMPA

  • 2 Luglio 2003

Alla Camera dei Deputati è tuttora in sospeso la proposta di legge unificata n.2775 e n. 3105 aventi come primi firmatari gli onorevoli Bornacin e Bielli, poi unificata e titolata “Nuove norme in favore delle vittime del terrorismo e delle stragi” (in attesa di parere del Governo per la copertura finanziaria).
Tale proposta di legge anche alla luce dei dolorosi fatti che hanno coinvolto civili e militari divenute eroiche vittime in Irak e in Turchia, necessita di essere emendata perché inadeguata, come noi Associazione avevamo già chiesto in precedenza, vedi fra l’altro per l’estensione territoriale, ossia anche per fatti accaduti all’estero (precedenti leggi non lo menzionavano), sia per l’aumento dell’entità della speciale elargizione e sia per altri provvedimenti di carattere sanitario e farmaceutico specie rivolto agli invalidi.
L’impegno del Governo è avvenuto con l’approvazione di un decreto legge (28/11/03 – G.U. n. 277 sempre in tale data, (comunicato n. 133 del 20/11/03 del Consiglio dei ministri ), ma risulta reso noto su internet solo in data odierna, che aiuta le vittime di Nassiria e Istambul immediatamente e con erogazione di euro 200.000 a ciascun caduto.
Siamo lieti di tale impegno e auspichiamo che venga ribadito con conversione in legge dal Parlamento, ma avendo l’avvertenza di raccordarlo anche con la precedente proposta unificata. Rivolgiamo invito a modificare con altrettanto impegno e tenendo conto delle nostre specifiche osservazioni, leggasi i comunicati comparsi su questo nostro sito associativo.
Un modo per non dimenticare tutte le vittime sia civili che militari, anche quelle precedenti, specie gli invalidi che necessitano di cure continue e i congiunti degli assassinati che, oltre al dolore, debbono spesso subire ulteriori difficoltà di vita quotidiana e quindi hanno tutti bisogno dii adeguamenti risarcitori di carattere normativo e finanziario.
Pertanto invitiamo ancora i presidenti dei due rami del Parlamento, il senatore Pera e l’onorevole Casini, a condurre in porto queste iniziative in favore di tutte le vittime, di concerto con il presidente del Consiglio on. Berlusconi e con il viceresidente on. Fini: a loro rivolgiamo una particolare istanza per le soluzioni di carattere anche finanziario di spettanza dei ministeri, ma politicamente specifici del Governo.

Torino 2 dicembre 2003

Il presidente Maurizio Puddu

 

In ottemperanza alle disposizioni nazionali relative alle norme da adottare per il contenimento del coronavirus si informa che la Segreteria operativa di Aiviter resterà chiusa sino al  31 marzo  2022

Durante il periodo di chiusura l’attività della nostra Associazione continuerà seppur a regime ridotto.

Per coloro che necessitano di contattarci per urgenze preghiamo indirizzare al nostro recapito mail  info@vittimeterrorismo.it  sinteticamente le richieste e segnalando anche un  contatto telefonico.