Bartolomeo Mana
Descrizione attentato
Bartolomeo Mana fu ucciso, durante una rapina ad un’agenzia della Cassa di Risparmio, da un gruppo di terroristi che, prima, lo sospinse all’interno della banca e, poi, lo uccise con un colpo alla testa. Non vi fu rivendicazione, sicché si pensò originariamente a una rapina della delinquenza comune. A seguito delle ammissioni di un esponente del gruppo eversivo di estrema sinistra “Prima Linea”, confermate nel successivo giudizio, si accertò che la rapina era stata consumata da un gruppo di terroristi per autofinanziarsi. Autori del fatto sono stati individuati e condannati.
Biografia
Figlio di un vigile urbano, è cantoniere fino a pochi mesi dai fatti. Nell’Aprile ’79 vince il concorso e proprio il 13 Luglio ottiene la nomina formale di agente di polizia giudiziaria.
Nome vittima
Bartolomeo Mana, Vigile Urbano.
Data di Nascita
24 Dicembre 1944
Luogo di Nascita
Marene (CN)
Data attentato
13 Luglio 1979
Luogo attentato
Druento (TO)
Data di morte
13 Luglio 1979
Luogo di morte
Druento (TO)
Ad opera
Prima Linea
Status processuale
Sabato 10 Dicembre 1983 viene emessa dalla Corte d’Assisi di Torino la sentenza del processo contro Prima Linea. Nove ergastoli (contro i 32 richiesti dal Pubblico Ministero), sei condanne a oltre i 30 anni, nove a pene comprese tra i 20 e i 30 anni, pene a scalare fino a pochi mesi, contro i 134 esponenti di PL per attentati nel Torinese e nel Milanese tra il 1976 e il 1980, tra cui quello che costò la vita a Bartolomeo Mana.
Status processuale
