Michele Tatulli
Descrizione attentato
L’imboscata alla volante
Durante un servizio di perlustrazione a Milano, i componenti dell’equipaggio di una “volante” furono oggetto di un agguato. Mentre transitavano sotto un ponte, la loro vettura venne bloccata da un automezzo; dagli occupanti di questo e da altri terroristi, nascosti nei pressi, partirono numerosissimi colpi di arma da fuoco. I tre componenti l’equipaggio della Polizia, Antonio Cestari, Rocco Santoro, Michele Tatulli furono mortalmente colpiti. L’agguato fu rivendicato dalle “Brigate Rosse”, con centinaia di volantini, firmati “Colonna Walter Alasia” e riportanti, quale prima frase: “Benvenuto al Generale Dalla Chiesa!”. Il 14 dicembre 1979 il generale era stato nominato capo della divisione Pastrengo, con competenza su Milano e su tutta l’Alta Italia. Il giorno successivo alla nomina del generale il Governo aveva adottato -con decreto legge -nuove norme antiterrorismo, che prevedevano, tra l’altro, aggravamenti di pena per i fatti di eversione e speciali attenuanti per chi collaborava con la giustizia. I processi accerteranno che l’agguato era stato organizzato e compiuto dalla organizzazione terroristica che lo aveva rivendicato.
Il comune di Milano ha posto una lapide in loro memoria in Via Schievano al due.
Durante un servizio di perlustrazione a Milano, i componenti dell’equipaggio di una “volante” furono oggetto di un agguato. Mentre transitavano sotto un ponte, la loro vettura venne bloccata da un automezzo; dagli occupanti di questo e da altri terroristi, nascosti nei pressi, partirono numerosissimi colpi di arma da fuoco. I tre componenti l’equipaggio della Polizia, Antonio Cestari, Rocco Santoro, Michele Tatulli furono mortalmente colpiti. L’agguato fu rivendicato dalle “Brigate Rosse”, con centinaia di volantini, firmati “Colonna Walter Alasia” e riportanti, quale prima frase: “Benvenuto al Generale Dalla Chiesa!”. Il 14 dicembre 1979 il generale era stato nominato capo della divisione Pastrengo, con competenza su Milano e su tutta l’Alta Italia. Il giorno successivo alla nomina del generale il Governo aveva adottato -con decreto legge -nuove norme antiterrorismo, che prevedevano, tra l’altro, aggravamenti di pena per i fatti di eversione e speciali attenuanti per chi collaborava con la giustizia. I processi accerteranno che l’agguato era stato organizzato e compiuto dalla organizzazione terroristica che lo aveva rivendicato.
Il comune di Milano ha posto una lapide in loro memoria in Via Schievano al due.
Biografia
Entrò in Polizia nel settembre 1974 e, dopo aver frequentato la Scuola Allievi di Trieste prestò servizio prima presso il Reparto Celere e poi, dal settembre 1974, fu assegnato presso la Questura di Milano. Insignito della medaglia d’oro al Merito Civile “alla memoria”, il 24 settembre 2004.
Nome vittima
Michele Tatulli, Guardia di Pubblica Sicurezza
Data di Nascita
28 Agosto 1955
Luogo di Nascita
Bitonto (BA)
Data attentato
8 Gennaio 1980
Luogo attentato
Milano (MI)
Data di morte
8 Gennaio 1980
Luogo di morte
Milano (MI)
Ad opera
L’attentato viene rivendicato dalle Brigate Rosse – Colonna Waler Alasia – motivandolo come benvenuto al Generale Dalla Chiesa appena giunto a Milano.
Status processuale
Al processo secondo l’accusa alla guida dell’auto c’è Nicolò De Maria mentre Barbara Balzerani, Mario Moretti e Nicola Gianicola sparano con i mitra sui poliziotti.
Status processuale
