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Prisco Palumbo

Descrizione attentato

Mentre era in servizio di scorta a un dirigente dell’antiterrorismo, la guardia Prisco Palumbo venne raggiunto da una raffica di mitra sparatagli da terroristi appartenenti ai “Nuclei Armati Proletari” (NAP), organizzazione di estrema sinistra che, dopo aver svolto attività criminose autonome, sarebbe poi confluita nelle “Brigate Rosse”. Nell’agguato, il dirigente dell’antiterrorismo e un altro agente rimasero feriti; uno dei terroristi perse la vita.

Biografia

Entrò in Polizia nel 1971 e, dopo aver frequentato la Scuola Allievi di Trieste, prestò servizio presso quella di Caserta. L’ultima sua sede fu la Questura di Roma. Nello stesso anno della morte, gli fu indirizzata “Parola di Lode” per essersi distinto in importanti operazioni di polizia. Insignito della medaglia d’oro al Merito Civile “alla memoria”, il 12 maggio 2004.
Nome vittima

Prisco Palumbo, Guardia di Pubblica Sicurezza
Data di Nascita

1 Settembre 1952
Luogo di Nascita

Nocera Inferiore (SA)
Data attentato

14 Dicembre 1976
Luogo attentato

Roma (RM)
Data di morte

14 Dicembre 1976
Luogo di morte

Roma (RM)
Ad opera

Nuclei Armati Proletari (NAP)