Descrizione attentato:
Il commissario Sebastiano Vinci venne ucciso con numerosi colpi di arma da fuoco esplosigli contro da distanza ravvicinata mentre si trovava a bordo dell’autovettura di servizio. L’attentato, accuratamente pianificato – come i processi accerteranno – fu rivendicato dalla “colonna romana” delle “Brigate Rosse”. Nell’occasione, queste fornirono anche i nomi di alcuni agenti della “squadra di polizia giudiziaria” di Primavalle, indicandoli come prossimi obiettivi della organizzazione. Ad ottobre dello stesso anno, in un pacco inviato a un brigatista detenuto, sarà rinvenuto un filmato contenente i volantini di rivendicazione dell’omicidio.