Settimio Passamonti

    • Data e Luogo Attentato 21 Aprile 1977 - Roma (RM)
    • Nome Vittima Settimio Passamonti, Allievo sottufficiale di Pubblica Sicurezza
    • Ad Opera -
    • Luogo e Data di Nascita Roseto degli Abruzzi (AQ), 20 Luglio 1954
    • Luogo e Data di Morte Roma (RM), 21 Aprile 1977

Descrizione attentato:

Nel pomeriggio del 21 aprile 1977, nei pressi della città universitaria, alcuni giovani appartenenti all’area della “Autonomia” aggredirono le forze di Polizia che, al mattino, avevano realizzato lo sgombero della Università di Roma da essi occupata. Il gruppo di dimostranti fece uso di bottiglie incendiarie ed esplose colpi di arma da fuoco. Due di questi ferirono a morte l’allievo sottufficiale Settimio Passamonti, componente dei reparti intervenuti per impedire che la manifestazione degenerasse ulteriormente. Rimasero feriti – anche gravemente – altri agenti di polizia, carabinieri e passanti.
Il giorno successivo il governo vietò tutte le manifestazioni nel Lazio per un mese ed il Ministro dell’Interno Francesco Cossiga annunciò il provvedimento alla stampa dichiarando: “Deve finire il tempo dei figli dei contadini meridionali uccisi dai figli della borghesia romana”.
Le indagini non portarono alla identificazione dei responsabili e l’assassinio del giovane rimase impunito.


Biografia:

Entrò in Polizia nel 1973 e, dopo aver frequentato la Scuola Allievi di Trieste, prestò servizio a Senigallia, Cesena e Cremona. La sua ultima sede fu la Scuola Sottufficiali di Pubblica Sicurezza di Nettuno. Insignito della medaglia d’argento al Valor Militare “alla memoria”, il 26 maggio 1978.

 

In ottemperanza alle disposizioni nazionali relative alle norme da adottare per il contenimento del coronavirus si informa che la Segreteria operativa di Aiviter resterà chiusa sino al  31 marzo  2022

Durante il periodo di chiusura l’attività della nostra Associazione continuerà seppur a regime ridotto.

Per coloro che necessitano di contattarci per urgenze preghiamo indirizzare al nostro recapito mail  info@vittimeterrorismo.it  sinteticamente le richieste e segnalando anche un  contatto telefonico.