Stefano Cecchetti
Descrizione attentato
A un anno di distanza dall’agguato di via Acca Larentia, in cui furono uccisi Francesco Ciavatta, Franco Bigonzetti e Stefano Recchioni, si tennero a Roma manifestazioni di commemorazione sfociate in scontri violenti tra giovani di estrema destra e di estrema sinistra che coinvolsero anche forze dell’ordine. Nel corso di una delle manifestazioni rimase ucciso il diciassettenne Alberto Giaquinto, militante del Fronte della Gioventù. Alcune Sezioni del Movimento Sociale Italiano subirono attentati incendiari. Quello stesso giorno, nel quartiere Montesacro, da un’auto in corsa, vennero sparati numerosi colpi d’arma da fuoco contro un gruppo di giovani simpatizzanti di “destra”, seduti davanti a un bar. I colpi uccisero il diciannovenne Stefano Cecchetti e ferirono altri due giovani. L’attentato venne rivendicato dal gruppo “Compagni organizzati per il comunismo”. Un riferimento all’omicidio di Cecchetti comparirà un anno dopo, in occasione dell’omicidio di Valerio Verbano, un militante di “Autonomia Operaia” abitante nella stessa zona.
Nome vittima
Stefano Cecchetti
Data di Nascita
24 Luglio 1960
Luogo di Nascita
Roma (RM)
Data attentato
10 Gennaio 1979
Luogo attentato
Roma (RM)
Data di morte
10 Gennaio 1979
Luogo di morte
Roma (RM)
Ad opera
Compagni organizzati per il comunismo
