Descrizione attentato:
L’assalto di Piazza Nicosia
Il 3 maggio 1979, pochi giorni dopo l’inizio della campagna elettorale, le “Brigate Rosse” eseguirono un sanguinoso attentato nel pieno centro di Roma. Quindici uomini, armati di bombe e mitra, entrarono nella sede del comitato romano della Democrazia Cristiana in Piazza Nicosia e, dopo aver immobilizzato decine di presenti, asportarono varia documentazione e danneggiarono gravemente i locali facendo esplodere ordigni. Un equipaggio di polizia giunto sul posto fu colpito con raffiche di mitra. Un componente dell’equipaggio, il brigadiere Antonio Mea fu ucciso; la guardia Pietro Ollanu riportò ferite che ne cagionarono la morte due giorni dopo. Il terzo componente dell’equipaggio fu ferito. L’azione rientrò fra quelle organizzate contro la DC, tra le quali va ricompreso anche l’omicidio dell’avv. Italo Schettini, del 29 marzo 1979.
L’agente Vincenzo Annunziata rimane ferito.
L’agente Vincenzo Annunziata rimane ferito.