Descrizione attentato:
Lorenzo Cutugno fu ferito in un agguato, tesogli sul portone di casa alle
7.30 del mattino, da appartenenti alle “Brigate Rosse”. Quantunque fosse stato fatto oggetto di colpi di pistola, riuscì, con la propria arma, a ferire uno degli attentatori. A quel punto ne intervenne un altro che, uscito dalla vettura ove aspettava i complici, esplose contro il Cutugno i colpi che ne causarono la morte. Il terrorista ferito fu arrestato e condannato. L’omicidio dell’agente Cutugno rappresentò un momento dell’attacco sferrato dalle “Brigate Rosse” nei confronti di coloro che, a vario titolo, operavano nel settore penitenziario. Seguì quello del magistrato Riccardo Palma, compiuto meno di due mesi prima, e precedette in specie quelli -di poco successivi -dei marescialli Francesco Di Cataldo e Antonio Santoro, dell’agente Giuseppe Lorusso, del magistrato Girolamo Tartaglione e dell’antropologo criminale Alfredo Paolella.
7.30 del mattino, da appartenenti alle “Brigate Rosse”. Quantunque fosse stato fatto oggetto di colpi di pistola, riuscì, con la propria arma, a ferire uno degli attentatori. A quel punto ne intervenne un altro che, uscito dalla vettura ove aspettava i complici, esplose contro il Cutugno i colpi che ne causarono la morte. Il terrorista ferito fu arrestato e condannato. L’omicidio dell’agente Cutugno rappresentò un momento dell’attacco sferrato dalle “Brigate Rosse” nei confronti di coloro che, a vario titolo, operavano nel settore penitenziario. Seguì quello del magistrato Riccardo Palma, compiuto meno di due mesi prima, e precedette in specie quelli -di poco successivi -dei marescialli Francesco Di Cataldo e Antonio Santoro, dell’agente Giuseppe Lorusso, del magistrato Girolamo Tartaglione e dell’antropologo criminale Alfredo Paolella.